À ma manière, a mi manera, a modo mio

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La psicoanalisi è una pratica del caso per caso. Lo riaffermiamo con forza. È anche la pratica che, nell’orientamento lacaniano dato da Jacques-Alain Miller, ci apporta dei principi non standard che rispettano la nostra identità psicoanalitica, tanto nella psicoanalisi applicata alla terapeutica, quanto nella pratique à plusieurs o multidisciplinare.

Miriamo, in ogni caso, al più « singolare », a ciò che va al di là delle sole questioni diagnostiche, come lo indica Jacques-Alain Miller nel suo corso « Choses de finesse en psychanalyse » [1]. Gli psicoanalisti lavorano con la loro singolarità, quella del loro desiderio o del loro sinthomo. La questione della psicoanalisi applicata ha fatto emergere nel Campo freudiano, molteplici iniziative e invenzioni di alcuni che vogliono rispondere ai sintomi di oggi; essi si fanno carico così, a loro modo e secondo l’indicazione di Lacan, dell’ « accusare ricevuta » del malessere contemporaneo.

La rubrica MY WAY solleciterà quindi i nostri numerosi colleghi europei (polacchi, greci, francesi, inglesi, irlandesi, israeliani, italiani, spagnoli, portoghesi, etc) a parlarci della loro pratica non-standard, quella che hanno avviato nelle loro istituzioni (scuole, asili, prigioni, ospedali, quartieri, etc.). Vogliamo dar loro l’occasione di formalizzare un po’ di più il loro cammino e di farlo conoscere a tutti coloro che sono interessati a una « clinica fuori-dalle-norme ». Sarà il nostro modo di preparare PIPOL 8 e di fare cosí una ricognizione sulle diverse invenzioni nel nostro Campo.

La nostra rubrica sarà composta da brevi testimonianze, vive e incisive sulle diverse esperienze nei vari luoghi di lavoro nei quali vive la psicoanalisi di oggi: là dove gli psicoanalisti imparano, dai parlesseri che si rivolgono a loro, lalingua che utilizzano per costruire soluzioni singolari.

Questi testi renderanno conto del legame transferale forgiato dall’ascolto di una parola che si sviluppa grazie a quei dispositivi adatti a una « clinica fuori-dalle-norme ». Saremo attenti al modo in cui questa clinica è resa possibile « non senza » la psicoanalisi di ciascuno, almeno quella di questi iniziatori, ma anche grazie al lavoro di elaborazione che PIPOL 8 si appresta a proporre e nel quale potranno sin da ora iscriversi.

 

Attendiamo le vostre testimonianze.

 

 

[1] Cf. Miller J-A., « Nous sommes poussés de droite à gauche », La Cause freudienne, Paris, Navarin, n° 71, juin 2009, p. 63.

 

 

 

Traduit par Rachele Giuntoli

 

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